IL SINDACATO ITALIANO, News sulle iniziative dei sindacati in Italia

Oggi c era una manifestazione a roma di Uil e Cisl..se nn erro per proporre la riforma fiscale..ipse dixit

Il 6 settembre ci sara' uno sciopero generale contro le misure adottate da questo governo..sempre a carico dei soliti noti a parte la sciocchezzuola che dovranno pagare come contributo di solidarieta' i ricconi(esempio Ibrahimovic guadagna 10 milioni di euro netti all anno..dovra' pagare 500mila euri lorde..)
Nella sezione politica c e' la spiegazione della manovra..
A chi si domanda cosa serve fare sciopero rispondo che i lavoratori sono la maggioransza di questo paese..immaginate se tutti si fermassero..cosa farebbero questi signori)

Purtroppo( oer fortuna visto che ho lavorato tutta l estate)io nn potro' aderire perche' saro' in ferie estive programmate da mesi..
Col cuore ci saro' ..e poi spero che l iniziative delle CGIL nhn si esauriscano qui..anzi ne sono certo
Chiedo a chi mi conosce bene di difendermi sul posto di lavoro se sentira' qualche mala parola per la mia nn presenza..ma credo di avere diritto a un po' di riposo anchio..

..rispetto a tua opinione colle' ma nn la condivido..a mio parere tutto parte dal grande per poi riflettersi sul piccolo..se in italia ci fossero piu' leggi atte a tutelare i lavoratori in maniera inteligente alcuni giochetti nn si potrebbero fare..

mi dispiade nn esserci stato..consiglio a tutti cmq un esperienza di piazza..almeno una volta..

Contratti: siglata intesa applicativa dell'accordo del 28 giugno
Camusso, abbiamo ribadito che la contrattazione è materia dell'autonomia delle parti e non del governo

CGIL, CISL, UIL e Confindustria firmano l'intesa applicativa dell'accordo interconfederale del 28 giugno, su rappresentanza e contratti. Con l'incontro di questa mattina, che si è svolto presso la foresteria di Confindustria, ha spiegato Susanna Camusso, Segretario Generale della CGIL, “abbiamo ribadito che la contrattazione è materia dell'autonomia delle parti e non del governo”.

Si tratta, ha proseguito Camusso, “dell'impegno formale all'applicazione dell'accordo del 28 giugno”, dopo il quale la CGIL intende comunque andare avanti per arrivare alla cancellazione dell'articolo 8 della manovra che consente le deroghe dei contratti aziendali e territoriali ai contratti nazionali ed alle leggi in materia di lavoro. Le iniziative giuridico-legali non sono affatto concluse, assicura il leader della Confederazione Susanna Camusso, “la settimana prossima convocheremo il direttivo e decideremo come fare la consultazione. La cancellazione dell'articolo 8 è un obiettivo fondamentale. L'ipotesi su cui ci stiamo muovendo è quella del ricorso alla Corte Costituzionale”.